Il declino di Trump e i sogni dei democratici

Tanto tuonò che piovve. In Alabama, tradizionale roccaforte repubblicana, la diga dei consensi trumpiani ha cominciato a sgretolarsi. La prospettiva di una presidenza one-term, ossia di un solo mandato, incombe ormai su Donald Trump. La partita decisiva si giocherà nelle elezioni mid term del prossimo Novembre quando i democratici cercheranno di scalzare l’esile maggioranza repubblicana…

Il Presidente Trump e gli equilibri di potenza

Il sipario sulla prossima Amministrazione Trump si è appena levato che già si assiste ad una apparente militarizzazione della politica estera degli Stati Uniti attraverso la nomina di un generale dei Marines fortemente determinato in fatto di strategie come James Mattis a Segretario della Difesa, nonché di altri personaggi già in uniforme, come Michael Flynn,…

Il voto segreto di Trump

L’America ha detto no alla “dinastia Cinton” e si e’ imbarcata sull’ottovolante di Donald Trump, vincitore contro ogni previsione, che ha instaurato un reale predominio repubblicano a Washington dalle conseguenze imprevedibili. Lo “hidden vote”, ossia il voto nascosto, ha portato Trump alla Casa Bianca coronando la ribellione politica dell’America rurale, dei bianchi privi dei titoli…

L’infelice declino della presidenza Obama

Barack Obama ha fatto tutto il possibile e l’impossibile per assicurare l’elezione di Hillary Clinton a presidente degli Stati Uniti, utilizzando in pieno la macchina organizzativa della Casa Bianca allo scopo di procurarle la “nomination” e presentandola all’elettorato con un’iperbole sfacciata, quella secondo cui Hillary sarebbe la persona “più preparata nella storia americana ad assumere…

Gli scenari imprevedibili di Donald Trump, ovvero la politica estera USA in chiave elettorale

La sempre meno irrealistica candidatura di Trump alla Presidenza degli Stati Uniti ravviva gli attacchi dei suoi avversari, di recente focalizzati sui redditi del miliardario repubblicano. Ma è in materia di politica estera che l’elezione di Trump aprirebbe scenari imprevedibili e rischiosi, soprattutto per l’Europa. Gli alleati europei dell’America hanno buoni motivi per nutrire forti…

Bernie Sanders: una sconfitta che equivale a una vittoria

In un’annata elettorale assolutamente sconcertante, imprevedibile, contrassegnata da bassi appelli alle peggiori emozioni dell’elettorato, nessuno avrebbe mai potuto prevedere che i Repubblicani si sarebbero svegliati una mattina ai primi di maggio con un candidato presidenziale con la nomination in pugno mentre il campo democratico, predestinato a registrare la vittoria della possente macchina elettorale dei Clinton,…

Not a good outlook for Trumpism or Clintonism

It has already started. The very columnist of the Washington Post who throughout the primary campaign lambasted Bernie Sanders as a grouchy old man with “pie in the sky ideas” and no chance to be elected is now claiming that the “socialist”candidate for the Democratic nomination will prove his worth by strongly supporting Hillary Clinton in the November…

Si fa dura per gli Americani titolari di conti offshore

Sebbene i Panama Papers non rappresentino di per sé una novità eclatante – ricchi possidenti che cercano, anche al limite della legalità, di proteggere i propri capitali – il coinvolgimento nella vicenda di diversi capi di governo potrebbe provocare scivoloni politici e ripercussioni considerevoli All’indomani dell’esplosione globale innescata dai Panama Papers, non pochi Americani hanno pensato che le…

Il Legato di Barack Obama

In una recente intervista, il Presidente Obama rifiuta l’idea di ricorrere alle armi pur di dare seguito ai moniti della politica estera statunitense. Meglio è essere realistici sulla capacità degli Stati Uniti di risolvere i problemi e lavorare per costruire consenso in campo internazionale. La politica estera dell’America è una vacca sacra alimentata dall’inossidabile fiducia…